Gig - Giovaningiro

Giovani in giro è un progetto di prevenzione e informazione sui comportamenti a rischio, nato dalla collaborazione tra l’Associazione Pro.di.gio e l’Associazione Onlus Centro Sociale Papa Giovanni XXIII°. Il Progetto è finanziato dai quattordici Comuni dei Distretti di Correggio e Guastalla, territori nei quali il Progetto opera nei luoghi del divertimento e di aggregazione dei giovani. Si tratta di un progetto itinerante di promozione della salute che mira a costruire percorsi e relazioni significative con i giovani incontrati sul territorio.
Il Progetto, attivo da dicembre 2004, nel corso del tempo ha sviluppato azioni, interventi, costruito relazioni nei territori e con le giovani generazioni nei loro luoghi di aggregazione e divertimento; ha contattato ragazzi, distribuito conoscenze, parlato con persone e incontrato i luoghi della notte, dell’aggregazione, della scuola.


Un pò di storia...

I comuni dei Distretti di Guastalla (Guastalla, Gualtieri, Luzzara, Novellara, Reggiolo, Brescello, Boretto e Poviglio) e Correggio (Campagnola, Correggio, Fabbrico, Rio SalicetoRolo, San Martino In Rio), già impegnati dal 2000 in politiche coordinate di prevenzione delle dipendenze, hanno deciso nel corso dell’anno 2004 di attivare una propria unità mobile dopo alcuni anni di collaborazione con UP - Unità di Prevenzione (un progetto sviluppato dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con il Centro Sociale "Papa Giovanni XXIII").

La suddetta collaborazione è stata avviata nel 2001 con la stipula di un “Protocollo d’intesa tra il Comune di Novellara (capofila dei 17 Comuni dell’area Nord) ed il Comune di Reggio Emilia per la realizzazione di interventi di prevenzione ed informazione sui rischi derivanti dal consumo di alcol e droghe rivolti a gruppi giovanili” (Del. G.C. n. 71 del 12 giugno 2001).
Nel protocollo si prevedeva l’utilizzo dell’Unità mobile di Prevenzione (camper) nei 17 Comuni del progetto “Area Nord” (i 14 Comuni dei distretti di Guastalla e Correggio più i Comuni di Bagnolo in Piano, Castenovo di Sotto e Cadelbosco Sopra, questi ultimi appartenenti al Distretto di Reggio Emilia), secondo un calendario concordato che prevedeva lo svolgimento dell’attività di informazione sugli effetti del consumo di droga e alcol rivolta ai giovani raggiungibili nei loro luoghi di aggregazione informale.
In particolare, il lavoro del camper nei 17 Comuni si è svolto nel periodo estivo con la presenza a feste (“della birra”, dell’Unità, ecc.), concerti, iniziative di paese in cui era prevista una grande partecipazione giovanile, mentre nel periodo invernale gli interventi sono stati attuati all’interno di alcune birrerie frequentate da gruppi giovanili.

Le motivazioni che hanno spinto i due Distretti di Guastalla e Correggio a formulare un progetto proprio che prevedesse l’attivazione di una propria unità mobile sull’esempio di quanto sviluppato in questi anni da Comune di Reggio Emilia e Centro Sociale “Papa Giovanni XXIII” sono in particolare:
§  la possibilità di avere una maggiore disponibilità degli operatori e dell’autoveicolo per effettuare uscite nel territorio dei 14 Comuni, soprattutto il fine settimana;
§  la specificità delle realtà locali di piccoli-medi Comuni, per i quali si evidenzia l’opportunità – necessità di collegare il lavoro svolto tramite questa azione alle altre risorse presenti sul territorio, in primo luogo ai Centri di aggregazione giovanile, aperti anche in orario serale e agli istituti superiori.
§  la possibilità di condividere in specifico con i referenti del SerT di Correggio – Guastalla l’attività di preparazione e diffusione di materiale informativo rivolto a target e contesti specifici.

Nasce così il Progetto Giovaningiro (GiG), attivo dall’anno 2004 sui 14 Comuni dei distretti di Guastalla e Correggio.
L’Associazione Pro.di.Gio. (Progetti di Giovani) è incaricata della gestione del progetto, in collaborazione con il Centro Sociale “Papa Giovanni XXIII” di Reggio Emilia (ente gestore del progetto), il Servizio Tossicodipendenze dell’AUSL – Distretti di Correggio e di Guastalla (che ha curato, insieme al C.S. “Papa Giovanni XXIII”, la formazione degli operatori), i Centri giovanili e gli Informagiovani presenti nei comuni dei distretti.


Obiettivi progettuali

Informare i giovani sugli effetti dell’alcol, del tabacco e delle sostanze stupefacenti, con materiale informativo, ma soprattutto attraverso l'ascolto e la relazione, incontrando i ragazzi nei loro "territori" quotidiani e nei luoghi di divertimento. Questo lo scopo principale che si propone il progetto "Giovani In Giro" (GIG).

L’obiettivo generale che questa azione progettuale persegue, tra quelli indicati nel Programma regionale “dipendenze”, è “sviluppare e consolidare interventi socio-sanitari di promozione della salute nei luoghi del divertimento anche con l’utilizzo di unità mobili e prevedendo il coinvolgimento dei gestori dei locali e delle forze dell’ordine”.

La finalità generale del progetto è quindi la promozione del benessere attraverso l’informazione e l’attivazione di competenze nei singoli e nel contesto territoriale.
Per raggiungere questo obiettivo gli operatori si avvalgono di un approccio relazionale in grado di stimolare domande e fornire risposte adeguate alle domande stesse in tema di comportamenti a rischio e stili di consumo.
La costruzione di relazioni significative si pone come base per stimolare un aumento di consapevolezza, una maggiore partecipazione attiva alla vita comunitaria e una conseguente responsabilizzazione rispetto alle proprie scelte.

Per saperne di più, vai al sito www.associazioneprodigio.it